Le domande chiave del convegno
Come le imprese possono essere in grado di rilanciare la loro offerta di lavoro in un’economia di bassa crescita? Come si può rafforzare la collaborazione tra scuola e impresa sui temi del lavoro, della formazione, dell’innovazione? Quali sono le competenze richieste in campo economico nelle imprese che favoriscono produzione, consumo e stili di vita sostenibili e socialmente responsabili?
Perché ci poniamo queste domande
Il contesto europeo e internazionale nel quale i nostri giovani si stanno formando è caratterizzato da profondi mutamenti sociali, geografici e demografici, l’esaurimento delle risorse, crescenti disuguaglianze e crisi finanziarie. Un quadro complesso, dunque, nel quale la scuola e l’impresa possono giocare un ruolo fondamentale per alimentare le radici di uno sviluppo che dovrà convivere, almeno in una prospettiva di medio periodo, con situazioni di instabilità e incertezza. Già nel 2009, all’inizio della crisi finanziaria ed economica, i governi europei hanno messo in moto azioni concrete nell’ambito del programma Europa 2020, aprendo tre grandi cantieri e chiamandoli: crescita intelligente, crescita sostenibile, crescita solidale. Un’economia, dunque, capace di migliorare le competitività delle imprese e salvaguardare, nello stesso tempo, il futuro del proprio modello sociale.
Come motore fondamentale per la crescita economica le imprese, piccole o multinazionali, hanno un ruolo chiave nel contribuire a creare una società più equa, sostenibile ed inclusiva. Molte imprese lungimiranti hanno già sviluppato modelli di business circolari, che aprono nuove opportunità di crescita e leadership di mercato. Comunque il cambiamento radicale necessario in Europa richiede che tutte le imprese integrino ancora di più le problematiche ambientali, sociali ed etiche nelle loro strategie e si concentrino nella creazione di valore condiviso. Nello stesso tempo l’Europa ha fissato quattro obiettivi per i sistemi di istruzione e formazione: formazione continua e apprendimento permanente, miglioramento dell’efficacia dei sistemi di istruzione, promuovere l’equità e la cittadinanza attiva, incoraggiare la creatività, l’innovazione e lo spirito imprenditoriale.